Digiuno intermittente: che cos’è e i suoi benefici

Il digiuno intermittente è un sistema di dimagrimento basato sul creare una dieta in cui si regola il proprio piano di alimentazione. Il digiuno, a differenza di altre diete prevede un lasso di tempo in cui si digiuna e l’altro in cui si può mangiare.   Il digiuno si basa su una variazione del metabolismo ormonale del corpo, che favorisce la lipolisi e stimola la rigenerazione cellulare. Tutto questo avviene seguendo una dieta che incide principalmente su due ormoni: l’insulina e la somatotropina.   Lo scopo di questa dieta è abbassare i livelli di insulina che agisce sulla massa grassa, così da favorire la somatotropina. Al contrario, la somatotropina svolge la funzione opposta dell’insulina agendo quindi sulla massa magra. Questa molecola infatti opera in un modo in cui stimola il tessuto adiposo per renderlo sempre più energico e metabolico.   Ma quali sono i benefici del digiuno in realtà? È davvero consigliato seguire una dieta di questo tipo? Esaminiamo tutti i benefici del digiuno intermittente, per capire se può essere una buona idea seguire una dieta di questa tipologia.  

Quali sono i benefici del digiuno intermittente?

Sono tanti i dietisti e i dottori convinti che il digiuno intermittente incida positivamente sulla salute e il metabolismo di una persona. Solitamente però questa dieta viene fatta con il supporto di un nutrizionista, mai in autonomia. Come dico sempre, non è mai una buona idea fare da soli nell’ambito della nutrizione dato che il rischio di sbagliare è alto. Per cui, se stai pensando di fare una dieta basata sul digiuno intermittente affidati ad un esperto per la dieta e ad un Personal Trainer per rimetterti in forma.   In ogni caso, i medici sostengono che con il digiuno si riesca a dimagrire più velocemente rispetto ad altre diete. Ma questo non è solamente l’unico beneficio, il digiuno intermittente infatti migliora anche i livelli di pressione arteriosa.   Inoltre, anche la frequenza cardiaca riuscirà a riposare di più grazie a questo piano di alimentazione. Come se non bastasse, il digiuno ha effetti positivi anche sull’aspetto psicologico dato che riduce lo stress.   Possiamo concludere dicendo che questa dieta è di grosso aiuto per il proprio corpo anche in ottica futura. Il digiuno infatti aiuta il nostro corpo a sviluppare minormente il diabete, dandoci maggiore resistenza muscolare e aumento delle capacità cognitive. A sostenere ciò ci sono confutate prove scientifiche. Ma possono digiunare tutti o qualcuno non dovrebbe farlo? Sono discordanti i pareri sull’argomento, ma vediamo chi può digiunare e chi invece per motivi di salute farebbe meglio ad evitare.  

Cos'è il digiuno intermittente

Chi può fare il digiuno intermittente?

Chiunque abbia tra i 18 e i 70 anni e non è sottopeso può sperimentare il digiuno intermittente. Ovviamente, è sempre meglio chiedere al proprio medico se si vogliono ottenere risultati con questa dieta. Il fai da te, come dico sempre, non è mai la soluzione migliore nell’ambito della nutrizione. Il digiuno intermittente come detto all’inizio, significa mangiare solo in determinati momenti e non saltare i pasti. Ci tengo a sottolineare anche che i pasti dovranno essere salutari e non contenere una quantità spropositata di calorie. Come dico sempre però, se il tuo obiettivo è perdere peso digiunando, ti suggerisco di rivolgerti ad un esperto. Un dietista sarà in grado di aiutarti e supportarti nella perdita di peso grazie al digiuno intermittente. Se deciderai di affidarti da un professionista infatti, vedrai i primi risultati già nel giro di qualche mese.   In conclusione, voglio lasciarti un esempio di schema alimentare del digiuno intermittente che ti aiuterà a capire come si compone.  

  • Primo pasto da consumare la mattina appena ci si sveglia, consumando proteine e carboidrati dal basso indice glicemico;
  • Secondo pasto: colazione completa possibilmente a metà mattina;
  • Allenamento poco prima dell’ora di pranzo;
  • Terzo pasto da fare subito dopo l’allenamento;
  • Digiuno per 16 ore dall’ultimo pasto, fino al giorno successivo.

Questo è lo schema per digiunare nel modo più corretto possibile, anche se ti suggerisco di tenere questo schema come base. Se vuoi infatti digiunare in modo corretto, affidati ad un nutrizionista o ad un dietologo che saprà consigliarti in modo appropriato.  

Se invece il tuo obiettivo è abbinare alla dieta un piano di allenamento personalizzato, non esitare a contattarmi per parlarne!

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