Grasso viscerale: cos’è e come ridurlo?

Il grasso viscerale o addominale, è un tipo di grasso molto difficile da smaltire, che si accumula attorno agli organi. Questa tipologia di grasso può avere più origini e purtroppo non si tratta solamente di un problema estetico.

Per eliminarlo è necessario andare a lavorare per togliere un accumulo di grasso, che la maggior parte delle volte è un campanello di allarme. Non è un caso che il grasso viscerale può anche portare diversi problemi di salute gravi.

È corretto precisare che esistono principalmente due tipologie di questo grasso: il grasso bruno e quello bianco. Il grasso bianco può essere definito come un deposito formato da cellule con una grande goccia lipidica, insieme a un nucleo schiacciato coi mitocondri. Solitamente il grasso bianco si distribuisce in tutto il corpo, specialmente nelle aree sottocutanee.

Il grasso bruno o marrone invece, è un tipo di tessuto adiposo presente nel nostro corpo. Si chiama in questo modo perché prende il colore dall’elevata quantità di mitocondri contengono il ferro. Qualche anno fa si è scoperto che le persone con un indice di massa corporea inferiore (BMI), sono solite ad averne di più.

Ma fatta questa precisazione: come eliminare il grasso viscerale? Vediamo che cosa si può fare per prevenirlo o eliminarlo.

Come prevenire ed eliminare il grasso viscerale

Non esistono molti trucchi o metodi per ridurre il grasso viscerale, se non condurre una vita sana ed equilibrata. Per condurre una vita di questo genere, è necessario partire dalle basi e quindi rivedere la propria alimentazione.

Sarebbe corretto pesarsi e sulla base del proprio peso, impostare un piano di alimentazione adatto ai propri obiettivi. Naturalmente, vi sono dei casi in cui non è possibile fare questo lavoro da soli ma occorre affidarsi ad un biologo nutrizionista. In quel caso, sarà compito del professionista assegnare una dieta specifica in base alle esigenze.

Per eliminare il grasso viscerale però, occorre abbinare alla dieta degli allenamenti che stimolino la produzione di massa magra. Solitamente il consiglio è quello di allenarsi almeno 3-4 volte alla settimana, creando un piano di allenamenti con un Personal Trainer. Questa figura professionale sarà in grado di suggerire un piano di allenamenti specifico per il soggetto che ha davanti, aiutandolo a raggiungere gli obiettivi in modo efficace.

Un altro suggerimento è evitare il più possibile di consumare bibite gassate, merendine, alcolici o cibi pieni di zuccheri. Durante le pause di metà mattina e pomeriggio, è più indicato mangiare delle barrette proteiche a base di fibre. Questo tipo di alimento aiuta a sopperire la sensazione di appetito, senza incidere negativamente sul corpo.

Il consiglio finale e più importante però è quello di evitare o saltare addirittura i pasti. Entrambe le cose danneggiano il metabolismo e compiendo queste azioni, c’è il rischio che una volta ripreso a mangiare normalmente, di riprendere tutti i kg persi. Quello che voglio dirti è di mangiare a tutti i pasti ma in modo corretto.

Ma capiamo adesso per concludere, quali sono le problematiche legate al grasso viscerale. In questo modo, potremmo capire più facilmente quali sono i fattori che potrebbero provocarlo.

Grasso viscerale come ridurlo

Quali sono i problemi legati al grasso viscerale?

Possono essere davvero tanti i problemi legati al grasso viscerale. Tuttavia, c’è una tolleranza minima di quantità di grasso viscerale presente nel corpo di una persona. Ovviamente, quando si sorpassano certi limiti, il consiglio è cercare di intervenire e risolvere il problema fin da subito.

Il grasso viscerale potrebbe causare l’obesità addominale o androide e la seconda, è considerata una delle più pericolose. L’obesità androide è anche la più scomoda, poiché prende in considerazione principalmente la zona del girovita.

Quando nel corpo è presente un eccesso di grasso viscerale, c’è il rischio che alcuni tessuti ed organi si infiammano. Naturalmente, a tutto questo ci sono anche conseguenze più gravi come la possibilità di infarto, cancro, artrite o diabete. Solitamente queste sono le conseguenze più comuni che scattano in una persona affetta da obesità androide.

Altre conseguenze del grasso viscerale, anche se meno gravi, sono: sensazioni di stanchezza, spossatezza e alterazione del metabolismo. Queste conseguenze sono ovviamente quelle meno gravi, ma comunque non piacevoli.

Come puoi ben immaginare dalla gravità delle malattie appena elencate, appena noti che ti stai avvicinando all’obesità non ignorare il problema. Corri da un professionista ed esponigli il problema per agire prima che sia troppo tardi. Ricordati che prevenire è meglio che curare, specialmente quando si parla di salute.

2 pensieri riguardo “Grasso viscerale: cos’è e come ridurlo?

Rispondi